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 Ma veniamo alla cronaca: nonostante le croniche assenze in casa La Vernice Mister Leo Ortu non sembra accorgersene e schiera una formazione sempre ultracompetitiva con il portierone Melis tra i pali,  Scatena e Putzu esterni bassi con Mulas e il rientrante Ciaravolo difensori centrali, a centrocampo rientrava Battilani a completare il quartetto con Pucci R. , Maxia e Pagani dietro le punte Ortu S. e Sarritzu R..,   A corredo della panchina assieme al mister e al 2° Lello Falchi  vanno Mancosu, il rientrante Ancis e il claudicante Pilia.  Guardialinee, come sempre il collaudatissimo Lorenzo Porcu .  Già dalla prime fasi di gioco si capisce quale sarà il canovaccio della gara con i gialli Amatores a far gioco costringendo gli avversari nella loro metacampo e lasciandogli solo sporadici ma veloci contropiedi sempre ben controllati dall'attentissima e inedita difesa canarina.  L'assedio all'area avversaria non si trasforma però nel vantaggio, prima una traversa colpita da Pagani, poi un palo e alcune paratone dell'ottimo portiere avversario nonchè la solita imprecisione davanti alla rete con numerosissime occasioni fallite a pochi passi dalla linea di porta conduce all'intervallo a reti bianche.  Nella ripresa Ancis subentra ad un esausto Putzu mentre Pilia sostiuisce Pucci sull'esterno destro.  La trama della partita non cambia, diminuiscono i tentativi deamicisiani ed aumenta la pressione de La Vernice. Esce anche Battilani vittima di un infortunio muscolare sostituito dal rientro in campo di Pucci R.   Come se non bastasse a ravvivare ancor più la gara ci pensa l'arbitro Coni che prima ammonisce Melis reo di aver protestato e poi lo sfida in un faccia faccia provocandolo continuamente tirando in ballo addirittura un episodio di due partite fa.  Il teatrino è andato avanti per alcuni minuti prima di riprendere il gioco. Partita che ovviamente si innervosisce non tanto per il comportamento dei 22 in campo (complimenti a tutti) quanto per le decisioni del Sig. Coni che creano scontento da ambo le parti tutti fino alla giustissima espulsione di Pibiri dalla panchina reo di averlo pesantemente insultato.  Dopo altre occasioni clamosamente fallite a sbloccare la partita ci pensa Andrea Pilia che, imbeccato da una perfetta pennellata di Pagani (non per niente è soprannominato "Pinzello") con ua splendida girata di testa insacca in diagonale alle spalle del portiere avversario. La De Amicis cerca di buttarsi in avanti alla ricerca del pari ma lascia spazio ai contropiedi canarini che incredibilmente non vengono concrettizzati. Fischio finale dopo ben 5 muniti di recupero (l'arbitro ne aveva decretati 3 ndr)  e soddisfazione negli spogliatoi ma sopratutto nel baretto del campo dove si è consumato il tradizionale rito di Birra e Patatine.

La prossima partita sul campaccio del progetto S.Elia contro la Cigiesse ci dirà, visto lo scontro diretto tra Sestu e Orione, se per la successiva partita contro gli ex della capolista Sardachem si potrà operare il sorpasso in vetta... ma un passo alla volta.... testa alla Cigiesse sperando di recuperare tutti gli infortunati e magari non ripetere i cronici errori sottoporta!!!

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