13-01-24 - INGUARDABILI! MERITATA SCONFITTA
STEFANO PUCCI, compleanno senza vittoria LORENZO PORCU, la prima da titolare
Al Campo Comunale ""Is Suergius" di Capoterra è andata in scena la prima gara dell'anno tra la Cigiesse, che naviga a metà classifica, e i ragazzi de La Vernice, guidari da Mister Leo Ortu e dal secondo Lello Falchi.
Assenze pesanti per gli Amatores, infatti mister Ortu doveva rinunciare a Ciaravolo, Battilani, Pucci Roberto, Loi, Pilia, Maxia e Mancosu. Formazione quindi da inventare con Melis tra i pali, Montisci, Porcu (al suo esordio da titolare) , Pucci S., e Cenzo Sarritzu a formare il quartetto difensivo, centrocampo con Scatena e Pagani che agivano centralmente coadiuvati sulle fasce da Angioni e Brughitta mentre in avanti la collaudata coppia composta da Roberto Sarritzu e capitan Ortu, a disposizione Murgia P., Mulas, Boi, Murgia D. e Denti. Il primo tempo parte con la Cigiesse che non lascia l'iniziativa ai gialli Amatores e con continui lanci verso la punta che a dispetto della possente panza mostra una incredibile velocità, costringeva la difesa canarina ad affannosi recuperi fino a quando approffitando del fatto che la difesa non riusciva a contenerlo si involava verso la porta e traffiggeva per due volte Melis. Sotto di due reti dopo 20' la panchina prova a porre rimedio con Murgia P. al posto di Porcu, la squadra recupera un po di fiducia, prendendo le redini del gioco e iniziando a spingere ma come spesso accade nonostante le tante occasioni, alcune delle quali clamorose non riusciva ad impensierire il portiere avversario. Il secondo tempo rinizia con lo stresso trende del finale del primo ma la condizione atletica non consente la lucidità negli tultimi metri e ci si mettono anche gli infortuni che vedono uscire dal terreno di gioco i due Sarritzu con l'ingresso di Davide Murgia e Mulas, ma la sostanza non cambiava. Nemmeno l'ulteriore tentativo con Boi al posto di Pagani sortiva effetti, anzi il neo entrato di infortunava e costringeva R. Sarritzu agli strordinari. La squadra continua il pressing alto e tiene gli avversari nella loro metacampo ma fallische alcune gigantesche occasioni non riuscendo a trovare la lucidità, anche a causa della scarsa condizione atletica, davanti alla porta avversaria. Al triplice fischio tutti negli spogliatoi con l'amaro in bocca ma con lo spirito giusto per festeggiare il compleanno di Stefano Pucci con pizzette e birra Ichnusa!